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FAQ ll termine FAQ è un acronimo che deriva dall'inglese "Frequently Asked Questions", che in italiano sta per " domande piu ricorrenti".
In pratica sono una raccolta delle domande piĂą comuni su di un dato argomento, nel caso il nostro studio medico legale, e delle relative risposte, che e servono a chiarire alcuni dubbi agli utenti in difficoltĂ .

Domanda 1: Dove si trova lo Studio di Lucca, sede principale dell’attività?

Risposta 1: La sede principale dello Studio Medico Legale Dott. Vitale e Dott. Pierotti si trova in via di Vorno 9/A, località Guamo, al secondo piano del condominio nominato NEOS (situato, sulla sinistra, dopo lo stabile della Cassa di Risparmio e dopo il Bar Ristorante “Lo Stuzzichino”). Guamo è una zona industriale della periferia a sud di Lucca, facilmente raggiungibile dalle Autostrade A11 e A12 (Uscita Lucca EST, seguire l’indicazione per SS12r/SS12radd e deviare all’intersezione con la strada che porta a Vorno- Coselli), o dalla statale Sarzana- Valdera (SS439).

Domanda 2: Sono presenti mezzi per agevolare l’ingresso a persone disabili?

Risposta 2: La sede principale dello Studio Medico Legale Dott. Vitale e Dott. Pierotti, al Palazzo NEOS, può contare sull’utilizzo dell’ascensore condominiale, che da terra porta direttamente al pianerottolo del secondo piano.

Domanda 3: Quanto dura una visita medico legale?

Risposta 3: Di norma le visite medico- legali, prenotate sia allo studio di Lucca che a quello di Viareggio, sono eseguite ogni 20 minuti. Ovviamente è necessario tenere conto di possibili variazioni di durata derivanti dalla tipologia del danno alla persona che può richiedere una più accurata attenzione nella valutazione e quindi un maggiore quantitativo di tempo che può andare da 40 minuti ad alcune ore.

Domanda 4: Per essere sottoposti a visita medico legale cosa bisogna portare?

Risposta 4: Come già evidenziato nella voce “Modalità di visita”, al momento della presentazione nello studio, il paziente dovrà mostrare necessariamente un documento d’identità, il codice fiscale e la documentazione medica completa. Per visite eseguite per conto di società assicurative, la documentazione medica DOVRA’ ESSERE IN FOTOCOPIA INTEGRALE E CONFORME ALL’ORIGINALE: eventuali ricoveri (da richiedere presso l’ospedale ove ha avuto luogo la degenza), visite effettuate da specialisti, referti di esami radiologici eseguiti (radiografie, RMN, TAC, ecografie…), questi ultimi dovranno essere anche portati in visione. Tutta la documentazione fornita sarà consegnata alla compagnia di assicurazioni al momento del deposito della perizia medico legale. La mancata presentazione della documentazione, al momento della visita, potrà comportare il rinvio della stessa. Per procedere alla visita è, inoltre, obbligatorio compilare e firmare, il modulo di consenso al trattamento dei dati personali, scaricabile anche dal sito.

Domanda 5: Dopo quanto viene consegnata la relazione?

Risposta 5: Di norma la relazione viene consegnata dopo una settimana ma, anche in questo caso, la tempistica viene dettata dalla tipologia del danno alla persona e dalla necessitĂ  di avere consulenze da collaboratori esterni.

Domanda 6: Quanto costa una relazione medico legale?

Risposta 6: Il costo di una relazione medico legale non è standard in quanto è strettamente connesso con la tipologia di danno alla persona e l’accuratezza di valutazione che richiede il caso. E’ intuitivo che una consulenza riguardo ad un colpo di frusta avrà un costo minore rispetto ad una consulenza in caso di omicidio. Ad ogni modo, possono essere effettuati preventivi su richiesta.

Domanda 7: Potete rilasciarmi un certificato medico che attesti la mia presenza allo studio per essere sottoposto a visita?

Risposta 7: Si, si rilasciano certificati medici per giustificare la presenza in studio o durante l’orario di lavoro o durante l’orario d’ispezione del medico della mutua.

Domanda 8: Ho letto che tra le attività che voi svolgete, offrite anche assistenza medico legale nelle consulenze tecniche d’ufficio (CTU): ma che cos’è una CTU?

Risposta 8: Molte sono le cause in cui il giudice si affida ad un esperto per risolvere questioni che vertono su materie che esulano dalla sua esperienza. Agli effetti, quando il giudice non possiede le conoscenze tecniche sufficienti, può avvalersi, per il compito di singoli atti o per tutto il processo, di uno più consulenti di particolare competenza tecnica. Il consulente deve agire con la necessaria professionalità, deve, pertanto, procedere ad un’analisi degli elementi disponibili, a cui segue una loro valutazione, per poi compiere i vari accertamenti e giungere, così, alla conclusione finale a mezzo di relazione scritta. In base alla procedura civile, la consulenza tecnica è da considerarsi come un mezzo di controllo, ciò significa che la valutazione degli aspetti probatori spetta al giudice istruttore che è libero di discostarsi dal giudizio del CTU (consulente tecnico d’ufficio), anche se nella realtà dei fatti la relazione del consulente costituisce un elemento determinante per la sentenza.

Domanda 9: Parlare di CTU è come parlare di Arbitrato?

Risposta 9: No. Al contrario della CTU, nel caso dell’Arbitrato la risoluzione delle controversie, in ambito di polizza infortuni, avviene per via breve, senza ricorrere al tribunale. Per l’occasione, viene costituito un collegio di tre medici, uno per ogni parte interessata e uno scelto in accordo tra la compagnia e l’assicurato: ciò che decide il collegio a maggioranza è vincolante.

Domanda 10: Quando si può parlare di RCA e RCD?

Risposta 10: L'assicurazione ResponsabilitĂ  Civile Auto (RCA) è la garanzia, obbligatoria per legge, per il risarcimento dei danni che la propria auto può causare a terzi. E' stata resa obbligatoria in Italia nel 1969 dalla legge 990 ed opera anche per la circolazione in aree private, prevedendo le seguenti coperture: responsabilitĂ  civile dei trasportati, responsabilitĂ  civile per fatto di figli minori, soccorso vittime della strada, ricorso terzi da incendio del proprio veicolo, responsabilitĂ  per i danni causati dal traino di "carrelli appendice", responsabilitĂ  per i danni causati alla sede stradale. L’assicurazione ResponsabilitĂ  Civile Diversi (RCD) racchiude tutte le forme di assicurazione della ResponsabilitĂ  Civile (RC: garanzia con la quale l'Impresa di assicurazione tutela l'assicurato dalle richieste di risarcimento nei confronti di terzi, involontariamente danneggiati dall'assicurato. 
L'assicurazione non copre le richieste di risarcimento per i danni conseguenti ad atti intenzionali e volontari dell'assicurato) che non rientrano nella R.C.A..